TIFF 2012: Much Ado About Nothing, uno Shakespare a produzione familiare

Un'immagine del film

C'è spazio anche per Shakespeare al Toronto International Film Festival e a portare una sua commedia, trasponendola su grande schermo ci pensa chi proprio non ti aspetti. Joss Whedon è principalmente ricordato per la serie tv Buffy e recentemente per il successo planetario dei supereroi Marvel The Avengers, terzo incasso di sempre. Proprio a Toronto Whedon ha parlato della Fase 2 della Marvel che prevede molti progetti dove lui risulta essere supervisore. Qui invece porta l'estremo opposto dei Vendicatori. Much Ado About Nothing (Troppo rumore per nulla) non solo rispetto al chiassoso e ironico film sui supereroi è romanzato da uno dei migliori scrittori britannici, ma anche per quanto riguarda il budget e la produzione siamo agli antipodi. Infatti il film è stato girato in soli 12 giorni, direttamente nella casa di Whedon e portato al Toronto ha trovato nella Lionsgate la casa per distribuirlo.

Alex Denisoff e Amy Acker
“A Messina, nel giardino della casa di Lionato, signore messinese, si attende l’arrivo del vittorioso don Pedro d’Aragona. Al suo arrivo, insieme a lui arrivano il fratello, don Giovanni, e un nobile signore fiorentino, Claudio. Li accolgono Lionato, la figlia Ero, la nipote Beatrice e Benedetto, giovano padovano e amico di Claudio. Dopo il proprio arrivo Claudio confessa a don Pedro il proprio amore per Ero ed egli gli afferma che la sera lo avrebbe aiutato a conquistare la ragazza. Al ballo mascherato don Pedro conquista a nome di Claudio la fanciulla, ma don Giovanni, che provava rancore verso suo fratello, gli fa credere che se la voglia tenere per sé; ma dopo pochi minuti il malinteso è chiarito e le nozze tra Claudio ed Ero stabilite, cosicché l’allegra brigata cercherà di far innamorare tra loro Beatrice e Benedetto. Ma don Giovanni non sopporta questa felicità e inventa un piano, aiutato dal suo fedele Borraccio, per screditare davanti agli occhi dello sposo Ero: don Giovanni riferirà a Claudio e don Pedro che sa che Ero da parecchio tempo si incontra amorosamente con un altro uomo e la sera li porterà a vedere Borraccio che amoreggia con la propria amante, la damigella inconsapevole di Ero”.

Amy Acker
Joss Whedon però, invece di riprendere fedelmente la trama d’altri tempi di Shakespare, stravolge i fatti, li attualizza, cosparge tutto il testo grazie ad una vena di pura modernità, di pop culture e di altre stravaganze in bianco e nero seconde solo, al Toronto Film Festival, ad un film sconclusionato e metafilmico come Tai Chi 0. Girando direttamente in casa sua e proponendo il tutto attraverso una rapida messa in scena, non poteva che uscire un completo riassunto della rivisitazione forzata e modernizzata dell’abusato scrittore inglese. A partecipare a questa masnada di eventi, un cast di tutto rispetto, anche se poco conosciuto: Amy Acker, Alex Denisoff, Nathan Fillion, Reed Diamond, Clark Gregg e Fran Kranz. Il film come detto sarà distribuito dalla Lionsagate, per intenderci, la casa di produzione di Saw – L’enigmista e del recente e fortunato Hunger Games. Ora attendiamo solo che venga ufficializzata la data di uscita, mentre l'8 settembre è stato presentato a Toronto.


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