TIFF 2012: Byzantium, alla ricerca del vampiro interiore

Saoirse Ronan

Era il 1994 quando nelle sale di tutto il mondo usciva Intervista col vampiro, in seguito diventato cult indiscusso del filone vampiresco, grazie anche al suo modo traverso di concepire una figura horror altrimenti quasi sempre monotematica. A distanza di 18 anni Neil Jordan, da sempre amante del dark cinema, riporta su grande schermo i mostri succhiasangue, sempre stando attento a raccontare una storia fuori dagli schemi. Passato per contesti storici molto attuali (Michael Collins), prove di rapina (Triplo gioco) fino al piccolo, transessuale, eccentrico, ma d'impatto Breakfast on Pluto, arriva al Toronto Film Festival con Byzantium, pellicola nata grazie alla sodale collaborazione con il produttore Stephen Woolley “Amo il genere horror e ci abbiamo lavorato sopra per circa 3-4 anni. L'ho inviato a Neil e lui ha gradito lo script”.

Saoirse Ronan
Questa la sinossi ufficiale: “Eleanor e Clara, due giovani donne squattrinate, fuggono dalla scena di un violento crimine e arrivano in una piccola città costiera. Cercano di trovare denaro e rifugio nei fatiscenti alberghi del lungomare ormai dimesso.  Clara, sempre molto pratica, comincia a vendere il proprio corpo. Incontra presto il timido e solitario Noel che fornisce un tetto sopra la loro testa, nella squallida pensione Byzantium. Clara, sempre proiettata verso il futuro, lo trasforma in un bordello improvvisato. Intanto Eleanor, l'eterna scolaretta, incontra Frank, uno spirito affine al suo che spinge involontariamente la ragazza a rivelare la verità sulla sua vita. Svela che Clara è sua madre, anche se pare solo qualche anno più grande di lei. Dice di essere nata nel 1804, anche se sembra una sedicenne. Confessa che lei e sua madre, per rimanere in vita, devono bere sangue umano. E nella piccola e quieta città le persone cominciano a morire. E il passato, dal quale le ragazze stanno tentando di fuggire da così tanto tempo, si riaffaccerà sulle loro vite con terribili conseguenze...”

Gemma Arterton
Dopo le parentesi sottotono di Ondine e Il buio nell’anima, torna prepotente un regista che da La moglie del soldato aveva sempre mostrato una vena realizzativa sopra la media. Biyzantium è senza dubbio il ritorno al grande cinema di Jordan e lo fa con un budget relativamente risicato (11 milioni di dollari) un parter di attori di futura fama, Gemma Arterton e Saoirse Ronan (le protagoniste), condendo il tutto con un cast comprimario di tutto rispetto tra cui Sam Riley, Caleb Landry Jones, Johnny Lee Miller e Danny Mays. Attendiamo che venga dunque presentato alla manifestazione canadese, aspettando inoltre che venga resa nota la data di uscita nei cinema di tutto il mondo, per ora ferma ad un idiomatico “2013”. Il film è basato su un'opera teatrale di Moira Buffini che prenderà parte anche alla sceneggiatura del film.


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