Oscar 2013: la shortlist per Miglior Film Straniero, senza i Taviani

Il logo della manifestazione

L’annuncio delle candidature a Miglior Film Straniero, quelle che voleranno a Los Angeles per giocarsi il diritto di portarsi a casa l’ambito zio Oscar, non è stato accolto con felicità dal panorama italiano. Si pensava che dopo i numerosi premi ottenuti da Cesare deve morire dei fratelli Taviani, tra cui l’Orso d’oro a Berlino da sempre poco avvezzo però a stimolare la giuria dell’Academy a generare candidati ideali alla notte più famosa. 

Parma Video Film Festival 2012: doppi vincitori per corti e doc

La locandina della manifestazione

Il 19 dicembre è terminata la quindicesima edizione del Parma Video Film Festival 2012, rassegna dedicata quasi esclusivamente a cortometraggi e documentari e ovviamente alla premiazione del migliore tra essi. Quest’anno la giuria composta da Stefano Cattini, Sandro Nardi e Cleophas Dioma, ha avuto il suo bel da fare, visto che alla fine dei conti non è riuscita a scegliere un documentario che esprimesse da solo il concetto che viene tramandato dalla manifestazione, quindi si è pensato bene di dare un premio ex equo e fare salire due registi sul gradino più alto. 

Ten of the Year 2012: ecco i migliori film secondo Festival del Cinema Italiano

Il logo del festival

Nasce, con il minimo di presunzione e il massimo di serietà, la prima edizione del Ten of the Year, indetta da Festival del Cinema Italiano che vuole, attraverso la visione e l’esperienza riguardanti le maggiori manifestazioni nazionali ed internazionali, votare i dieci film che per un motivo o per l’altro hanno segnato un’intera annata, relegando la scelta solamente a quelli passati in concorsi ed eventi. 

AFI Awards 2012: Moonrise Kingdom, politique des auteurs versus non serialità

I due giovani protagonisti, Jared Gilman e Kara Hayward

Aveva cominciato a darsi un tono nel panorama mondiale quando nel 1998 confezionò Rushmore, da quel momento in poi il regista Wes Anderson ha potuto regalarsi solo glorie, grazie alla costanza con cui la critica lo ha additato come uno dei maggiori talenti del nuovo cinema. Se fosse nato qualche decennio fa, ci sarebbe stata una battaglia senza esclusione di colpi tra i facenti parte della politique des auteurs e i sostenitori della non serialità. Sì perché Anderson è uno di quei registi che palesano senza nascondersi uno stile inconfondibile che è difficile rendere riconoscibile e personale, farlo emergere dall’ensemble del mondo cinematografico.




Bill Murray, Francis McDormand, Edward Norton e
Bruce Willis
Il motivo per cui avrebbero litigato è unico e sempre il medesimo, ovvero il quieto vivere dello stesso regista che nonostante abbia uno stile inconfondibile e particolareggiato, stenta a improntare un film “da Oscar” come si suole dire. I Tenenbaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Il treno per Darjeeling e l’avventura plasticosa di Fantastic Mr.Fox sono fermi al loro beneamato stile, ma con un’anima che prova ad accostarsi alla superficie, difficilmente riuscendoci. Una pecca che in parte troviamo anche nel nuovo Moonrise Kingdom, un bellissimo affresco colorato che strizza l’occhio ad un decennio passato, raccontando la fuga d’amore di un boyscout orfano e di una ragazzina irascibile, ricercati da tutta un’isola che propone i suoi problemi singolari.

Jared Gilman
Un movimento di macchina orizzontale è ormai il marchio di fabbrica di Anderson e fin dai primi minuti si riconosce senza alcun disturbo. Il suo moto è piacevole, i colori maniacalmente curati e i feticci attoriali sempre presenti, oltre ad alcuni innesti di grande peso, ma (c’è sempre un “ma”) la pellicola non riesce ad emergere e a completarsi, costretta in quel piccolo mondo fatto di stilismo e di riconoscimento, come quando una donna si trucca per mostrare un’altra faccia di sé. Certamente si è di fronte ad una pellicola nettamente importante, costruita a dovere come solo pochi sanno fare e certamente come efficacia è il suo film maggiormente riuscito (anche se alcuni propendono, con ragione, verso Fantastic Mr.Fox), ma per essere un film che ambisce al meglio, “da Oscar”, bisogna avere maggiore spessore, cosa che questa pellicola stenta ad avere.

Courmayeur Noir Infestival 2012: i vincitori, quando il turismo si fa nero

I due protagonisti di Sightseers

Terminato il Courmayeur Noir Infestival, è tempo di tirare le somme anche nella piccola Valle d’Aosta. Ancora una volta la manifestazione si è aperta e chiusa all’insegna del buon cinema, con alcune pellicole di particolare interesse come è appunto la vincitrice del Leone nero. La giuria composta da Jennifer Lynch (presidentessa e regista), Santiago Amigorena (regista), Pippo Delbono (attore e regista), Francesca Neri (attrice e produttrice) e Franziska Petri (attrice), ha valutato con cura i film in concorso, aggiungendo inoltre una menzione speciale a Tulpa dell’ex cantante Federico Zampaglione; ma andiamo a vedere i premiati di quest’anno:



Premio cinema Valle d’Aosta – Leone nero
Sightseers di Ben Wheatley (Regno Unito)
"Questa intelligente commedia nera ci ha fatto vivere un’esperienza dark, inquietante e ironica, specchio spietato di una follia contemporanea, recitata con ironica maestria".

Premio speciale della giuria
38 témoins – 38 Witness di Lucas Belvaux (Francia)
"Un’opera potente in cui, inaspettatamente, né il killer né la vittima sono protagonisti. E’ attraverso il silenzio dei 38 testimoni che, come in una tragedia greca, assistiamo alla rappresentazione delle debolezze e della forze umane".

Premio per la miglior interpretazione
Estefanía de los Santos (La Caoba – Mahogany) in Grupo 7 – Unit 7 di Alberto Rodríguez (Spagna)
"Siamo stati profondamente colpiti dal ritratto umano di questa donna in un mondo di violenza maschile, una diversa idea di femme fatale, in un’interpretazione in cui scompare la linea di separazione tra persona e personaggio".

Premio del pubblico – People Choice Awards Foxcrime
Hypnotisören - The Hypnotist di Lasse Hallström (Svezia)

AFI Awards 2012: Game of Thrones, il dominio incontrastato del fantasy d'autore

Il trono di spade che dà il nome a romanzo e telefilm

Per parlare della fama acquisita da Game of Thrones, doveroso è un antefatto riguardante il romanzo da cui è tratto, non tanto perché fedele nelle sue vicissitudini di corti medievali e magie nascoste, e nemmeno perché bisogna farlo per cercare similitudini e diversità tra i due contesti, ma perché, come accaduto per The Lord of the Rings, la carta ha dato il là per avere maggiore spessore mediatico; che poi i prodotti finiti siano totalmente, o quasi, differenti, è un altro paio di maniche. La prima stagione di questa serie tv targata HBO, una vera e propria calamita per arte e pubblicità al tempo stesso, ha dimostrato di essere uno dei pochi telefilm fantasy a poter primeggiare con i drammoni, i polizieschi e le sit-com.



Daenerys Targaryen e il suo drago, interpretata da
Emilia Clarke
Non poteva che continuare, anche perché la HBO non è un’emittente che lascia le cose in sospeso e se a supervisionare soggetto e sceneggiatura c’è proprio lo scrittore del romanzo George R.R. Martin, allora continuare è doveroso. Quest’anno l’AFI ha voluto omaggiare l’accortezza con cui trucco, parrucco e storia, sono stati fatti dalla troupe della serie, ma per legittimare questo premio, il nostro sito a voluto cercare di spiegarvi il perché. Certo, la prima stagione è un connubio omogeneo di intenti, mai noioso, mai sopra le righe, anche se forse qualche turgore muscolare e nudità si potevano risparmiare, e soprattutto mai completamente fedele ai libri, anche per volere dello stesso Martin, che in alcune trance ha voluto spiegare meglio quello che gli sembrava zoppicante (usando un termine casereccio o redazionale).

Il nano Tyrion Lannister interpretato dal bravo Peter Dinklage
La seconda stagione non è certamente un fallimento, portata anche da una resa visiva molto accurata, ma la verve stilistica e la stesura hanno subito l’influenza del pubblico, magari cercando di raccogliere l’effetto piuttosto che la sostanza, e lo zoppicare diventa in alcune parti, un pericolo costante. Anche la regia (quasi tutti i registi sono cambiati) presenta un’altalena di splendide visioni e incapibili scelte, ma già la frittata era stata fatta e la potenza e caparbietà con cui il mondo ha subito questo telefilm, è difficile da trovare nel recente presente. I personaggi sono ben curati, la scenografia altrettanto, anche se la profondità di campo spesso stenta ad esserci, ma i dialoghi sono il frutto di una revisione forzata che provoca alcuni dubbi nel fruitore. In ogni caso scegliere questa serie tv come una delle 10 migliori del 2012, non appare assolutamente strano, anzi ricalca e asseconda il 2011 che la stessa aveva quasi dominato.



Se volete tenervi aggiornati sulla serie tv e sulla prossima uscita per la terza stagione, vi consiglio questa pagina su Facebook "Game of Thrones - Italian Fans".

Oscar 2013: ecco le nomination per miglior makeup, effetti visivi e animazione

Il logo della manifestazione

Ancora a spizzichi e mozzichi, arrivano mano a mano le nomination definitive per le categorie definite minori dall’Academy per l’edizione degli Oscar 2013. Ora tocca a Miglior Makeup, Migliori Effetti Visivi e Migliori cortometraggi d’Animazione. Il primo presenta un parter di pellicole di tutto rispetto non solo per la gioia degli occhi come due che sono stati battezzati tra I migliori dall’AFI Awards. Tra gli esclusi troviamo The Looper e Hunger Games, tra quelli che maggiormente meritavano di esserci. Poi è la volta del makeup, anche qui con poche sorprese per rubare il posto a The Iron Lady, vincitrice l’anno passato. Terminiamo poi con la lista dei cortometraggi d’animazione, attendendo che il 10 gennaio vengano elencati i senior dopo la lista dei papabili. Ma andiamo a vedere le tre sezioni:




Miglior Makeup:

Hitchcock di Sacha Gervasi
The Hobbit: An Unexpected Journey di Peter Jackson
Les Miserables di Tom Hooper
Lincoln di Steven Spielberg
Looper di Rian Johnson
Men in Black 3 di Barry Sonnenfeld
Snow White and the Huntsman di Rupert Sanders

Migliori Effetti Visivi:

The Amazing Spider-Man di Marc Webb
Cloud Atlas dei Fratelli Watchovski
The Dark Knight Rises di Cristopher Nolan
The Hobbit: An Unexpected Journey di Peter Jackson
John Carter di Andrew Stanton
Life Of Pi di Ang Lee
Marvel’s The Avengers di Joss Whedon
Prometheus di Ridley Scott
Skyfall di Sam Mendes
Snow White And The Huntsman di Rupert Sanders

Migliori Cortometraggi d’Animazione:

Adam and Dog di Minkyu Lee
Combustible di Katsuhiro Otomo
Dripped di Léo Verrier
The Eagleman Stag di Mikey Please
The Fall of the House of Usher di Raul Garcia
Fresh Guacamole di PES
Head over Heels di Timothy Reckart
Maggie Simpson in "The Longest Daycare" di David Silverman
Paperman di John Kahrs
Tram di Michaela Pavlátová

Sottodiciotto Film Festival 2012: ecco i premi, i giovani e il futuro del cinema

La locandina della manifestazione

È terminato uno dei maggiori festival giovani d’Italia, uno strascico dell’evento senior di Torino e sempre sotto la Mole tanti ragazzi e tante scuole, si sono riunite per ricevere l’ambito premio, unico modo per mostrare i nuovi talenti del futuro anche ad un pubblico internazionale. Le varie sezioni sono divise a seconda delle scuole primarie, secondarie e d’infanzia con un occhio anche ai neo cineasti che partecipavano come singoli. Anche quest’anno l’affluenza di pubblico è stata importante, trasportata anche dalla voglia di emergere dei giovani che stimolano anche i colleghi più grandi nel loro lavoro. Sperando che il momento lungo e negativo del cinema italiano, sempre meno considerato dai fruitori italiani, anche a causa di home video troppo rapido e streaming, gustiamoci un intermezzo giovane che alimenta i sogni del cinema stesso. Ecco i premi:



Scuole primarie e infanzia
PRIMO PREMIO
CARTONI ANIMATI realizzato dagli alunni dell’ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN NICOLÒ – SCUOLA PRIMARIA STATALE MARCONI DI RONCAGLIA (Ponte San Nicolò, Padova) coordinati da Raffaella Traniello

SECONDO PREMIO
UOMO DI COLORE realizzato dai bambini della SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI MOLINETTO, MAZZANO (Brescia), coordinati da Vincenzo Beschi, Silvia Palermo, Irene Tedeschi

PREMIO UNICEF
LE MANI realizzato dagli alunni  del I CIRCOLO DIDATTICO DON P. PAPPAGALLO, SCUOLA PRIMARIA DI TERLIZZI (Bari), coordinati da Girolamo Macina

PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
ALBERI IN VIAGGIO realizzato dagli alunni della SCUOLA PRIMARIA STATALE ROMAGNOLI DI BOLOGNA coordinati da Michele Donini e Roberto Paganelli

PREMIO COORDINAMENTO COMUNI PER LA PACE
KING COUNTRY FISH realizzato dagli alunni della SCUOLA PRIMARIA STATALE DI COSSATO (Biella), coordinati da Luca Percivalle

PREMIO SMEMORANDA
UNA STORIA BELLA realizzato dagli alunni del II CIRCOLO DIDATTICO SAN DOMENICO SAVIO, SCUOLA PRIMARIA DI CAPURSO (Bari) coordinati da Girolamo Macina

TARGA CIAS PER IL MIGLIOR PERCORSO DI RICERCA
CARTONI ANIMATI realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di PONTE SAN NICOLò – Scuola Primaria statale MARCONI di Roncaglia (Ponte San Nicolò, Padova) coordinati da Raffaella Traniello

PREMIO DEL PUBBLICO RAI YOYO
IL VIAGGIO DI RASHIDA realizzato dalla DIREZIONE DIDATTICA G. LA MASA, SCUOLA PRIMARIA DI PALERMO, coordinati da Rosaria Granatella, Claudio Verga, Sergio Macchiano, Giuseppina D’Antonio

PREMIO DEL PUBBLICO SOTTODICIOTTO
MISTERO ALLA SAN VITALE realizzato dagli alunni DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VITALE FRA’ SALIMBENE – SCUOLA PRIMARIA SAN VITALE DI PARMA, coordinati da Michele Putorti

Scuole secondarie di I grado
PRIMO PREMIO
LA STELLA DI SARA realizzato dagli studenti della SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO ALIGHIERI-TREVIGI, DI CASALE MONFERRATO (Alessandria), coordinati da Sara Leporati

SECONDO PREMIO
L’ASCENSORE realizzato dagli studenti della SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO LEONARDO DA VINCI DI LENTATE SUL SEVESO (Monza e Brianza), coordinati da Giorgio Magarò e Stefania Terraneo

PREMIO UNICEF
PASTIGLIE MIRACOLOSE realizzato dagli studenti della SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO DI PREMANA, Lecco coordinati da Ilaria Pezone

PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
GIÙ LA MASCHERA!!! realizzato dagli studenti della SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO ALVARO-MODIGLIANI DI TORINO, coordinati da Paolo Ferrero e dalla Prof.ssa Menghini

PREMIO COORDINAMENTO COMUNI PER LA PACE
TODO CAMBIA realizzato dagli studenti della SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO L. CONTI DI BUCCINASCO (Milano), coordinati da Franco Brega e Tullia Castagnidoli

PREMIO SMEMORANDA
LA SIGARETTONA realizzato dagli studenti dell’ ISTITUTO COMPRENSIVO R. PEZZANI, SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO DI VIA MARTINENGO, Milano, coordinati da Antonella Bertoldo

MENZIONI
CIRCO FRESH realizzato dagli studenti DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CONCESIO, SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI SAN VIGILIO, Concesio (Brescia), coordinati da Silvia Palermo e Irene Tedeschi

TARGA CIAS PER IL MIGLIOR PERCORSO DI RICERCA
PERFEZIONE realizzato dagli studenti dell’ISTITUTO COMPRENSIVO FRISI DI MELEGNANO – SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO ALDO MORO DI CERRO AL LAMBRO (Milano), coordinati da Gemma Oliveri

PREMIO DEL PUBBLICO RAI GULP
REALE o VIRTUALE? realizzato dagli studenti SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ZAMMARCHI DI MANERBIO (Brescia), coordinati da Cristina Battagliola

PREMIO DEL PUBBLICO SOTTODICIOTTO
REALE o VIRTUALE? realizzato dagli studenti SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ZAMMARCHI DI MANERBIO (Brescia), coordinati da Cristina Battagliola

Scuole secondarie di II grado
PRIMO PREMIO
LA FINE realizzato dagli studenti del LICEO SCIENTIFICO STATALE GRAMSCI DI IVREA (Torino) coordinati da Pasquale Basile

SECONDO PREMIO
VITA DA SACCHETTA, DOCUFICTION DELL’ASSURDO realizzato dagli studenti dall’I.I.S.S. S. PERTINI di Afragola (Napoli), coordinati da Luigi D’Aponte

PREMIO UNICEF
SULLA STESSA VIA TUTTI STRANIERI realizzato dagli studenti del LICEO ARTISTICO STATALE M. ROSSO DI LECCO, coordinati da Patrizia Cattaneo

PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
ANOMIMO realizzato dagli studenti dell’I.T.I.S. CASALE DI VIGEVANO (Pavia), coordinati da Marco Rota

PREMIO COORDINAMENTO COMUNI PER LA PACE
6 QUEL KE MANGI realizzato dagli studenti dell’I.I.S.S. OLIVETTI DI FANO (Pesaro-Urbino), coordinati da Nicoletta Spendolini

PREMIO SMEMORANDA
LOVE ME TWO TIMES realizzato dagli studenti del LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO  ARIMONDI DI SAVIGLIANO (Cuneo), coordinati da Carlo Turco

PREMIO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
DICONO DI NOI realizzato dagli studenti del LICEO CLASSICO D’AZEGLIO DI TORINO, coordinati da Francesco Varano

MENZIONI
UNA COMMEDIA SFIGATA DI SINISTRA realizzato dagli studenti del LICEO SCIENTIFICO ARISTOTELE, DEL LICEO ARTISTICO CARAVAGGIO e del LICEO CLASSICO VIVONA DI ROMA, coordinati da Dario Corallo

PAUSA PRANZO realizzato dagli studenti DELL’ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE APRO DI ALBA (Cuneo), coordinati da Anna Santoro

TARGA CIAS PER IL MIGLIOR PERCORSO DI RICERCA
6 QUEL KE MANGI
realizzato dagli studenti dell’I.I.S.S. OLIVETTI di FANO (Pesaro Urbino), coordinati da Nicoletta Spendolini

MENZIONE
IL MURO/DIE MAUER realizzato dagli studenti del LICEO CLASSICO STATALE CARDUCCI DI MERANO (Bolzano), coordinati da Carla Maria BRAGA

MENZIONE SPECIALE
LA BOLLETTA DELL’ARIA realizzato dagli studenti dell’I.I.S.S. D’ORIA DI CIRIÈ (Torino), coordinati da Enrico Trucco

PREMIO DEL PUBBLICO RAI SOCIAL KING 2.0
CRISALIDE realizzato dagli studenti dell’I.I.S.S. COLOMBO DI SANREMO (Imperia), coordinati da Stefano Re

PREMIO DEL PUBBLICO SOTTODICIOTTO
LA FINE realizzato dagli studenti del LICEO SCIENTIFICO STATALE GRAMSCI DI IVREA (Torino) coordinati da Pasquale Basile

Under 18 extrascuola
PRIMO PREMIO
AL QUDS di MARCO AUGELLI di Vicenza

SECONDO PREMIO
CHANGEMENTS di MARCELLO STEFANO BECCA di Bologna

PREMIO UNICEF
VITA DA CANI di GIUSEPPE CUCÈ e MAURILIO FORESTIERI di Messina

PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
NON CI RESTA CHE VOLARE di OLGA ANNA FURCHÌ di Torino

PREMIO COORDINAMENTO COMUNI PER LA PACE
DAI DADDY realizzato dai ragazzi del laboratorio OFFICINA TEEN di Prato

PREMIO SMEMORANDA
PUSSAVIA 3000 di VALENTINO RUSSO di Roma

TARGA DAMS – FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, UNIVERSITÀ DI TORINO
CHANGEMENTS di MARCELLO STEFANO BECCA di Bologna

TARGA CITTÀ DI TORINO – GIOVANI PER TORINO
IL SOGNATORE di GIULIO MARIA CAVALLINI di Torino

TARGA CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI TORINO
L’INFINITO di ROMANO REGGIANI di Bologna