I due protagonisti di Sightseers |
Terminato
il Courmayeur Noir Infestival, è tempo di tirare le somme anche nella piccola
Valle d’Aosta. Ancora una volta la manifestazione si è aperta e chiusa all’insegna
del buon cinema, con alcune pellicole di particolare interesse come è appunto
la vincitrice del Leone nero. La giuria composta da Jennifer Lynch (presidentessa
e regista), Santiago Amigorena (regista), Pippo Delbono (attore e regista),
Francesca Neri (attrice e produttrice) e Franziska Petri (attrice), ha valutato
con cura i film in concorso, aggiungendo inoltre una menzione speciale a Tulpa dell’ex cantante Federico
Zampaglione; ma andiamo a vedere i premiati di quest’anno:
Premio cinema Valle d’Aosta
– Leone nero
Sightseers di
Ben Wheatley (Regno Unito)
"Questa
intelligente commedia nera ci ha fatto vivere un’esperienza dark, inquietante e
ironica, specchio spietato di una follia contemporanea, recitata con ironica
maestria".
Premio speciale della
giuria
38 témoins – 38 Witness di Lucas Belvaux (Francia)
"Un’opera
potente in cui, inaspettatamente, né il killer né la vittima sono protagonisti.
E’ attraverso il silenzio dei 38 testimoni che, come in una tragedia greca,
assistiamo alla rappresentazione delle debolezze e della forze umane".
Premio per la miglior
interpretazione
Estefanía de los Santos
(La Caoba – Mahogany) in Grupo 7 – Unit 7
di Alberto Rodríguez (Spagna)
"Siamo
stati profondamente colpiti dal ritratto umano di questa donna in un mondo di
violenza maschile, una diversa idea di femme fatale, in un’interpretazione in
cui scompare la linea di separazione tra persona e personaggio".
Premio del pubblico –
People Choice Awards Foxcrime
Hypnotisören - The Hypnotist di Lasse
Hallström (Svezia)
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