NYFF 2012: Holy Motors, le mille facce di Denis Lavant

Un'immagine del film

Mentre il gossip parla della relazione recentemente datata di Eva Mendes con il giovane e talentuoso Ryan Gosling (Drive), esce in concorso prima a Cannes e poi a NY il film di Leos Carax che vede l'attrice vestire i panni di un'eclettica rossa. Non è lei la protagonista però, bensì un uomo che nel tragitto filmico si trova a dover impersonare diversi personaggi emarginati. Il film infatti è uno dei maggiormente votati al fantascientifico o almeno alla visione e all'unione di universi paralleli. Questo film è nato quasi per caso. Il francese Carax era alla ricerca di finanziatori inglesi per poter mettere a punto un soggetto in lingua inglese ed espatriare così nell'amata Hollywood, però a causa di ritardi, Carax ha deviato su Holy Motors, confezionando un film molto interessante.

Eva Mendes e Denis Lavant
Queta la sinossi del film: “Dall'alba alla notte, alcune ore della vita di Mr. Oscar, un essere che viaggia passando da una vita all'altra. Grande imprenditore, assassino, mendicante, creatura mostruosa, padre di famiglia. Oscar sembra interpretare dei ruoli, immergendosi completamente in ognuno di loro,  ma dove sono le cineprese? È solo, accompagnato unicamente da Céline, una donna alta e bionda alla guida della gigantesca macchina che lo trasporta attraverso Parigi e i dintorni. Ma dove sono la sua casa, la sua famiglia, il suo riposo?” Una sorta di personaggio in cerca di autore che dimostra il suo ruolo senza spettatori visibili. Carax dimostra ancora di saper approfondire tematiche poco battute con stilismi tutti suoi.


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