Toni Servillo in La grande bellezza |
Il
nome può apparire una traduzione italianizzata dei ben più famosi Golden Globe,
manifestazioni americana di inizio anno, ma i Globi d’oro sono tutt’altro. Nati
nel 1960, premiano quei film che secondo la stampa estera, accredita nel nostro
stivale, si sono distinti per arte e commercializzazione. Quest’anno da padrone
lo fa, o quasi, il pluricitato La grande
bellezza di Sorrentino, con il solito splendido e ignorato talento di Toni
Servillo, mesteriante da sponsorizzare maggiormente oltre confine.
Qualche
sorpresa nelle candidature alla vittoria nelle varie sezioni, come la
sceneggiatura di Itaker di Placido e
le musiche di RazzaBastarda del
neoregista Gassman. Ecco l’elenco delle nomination che si contenderanno i premi il 3 luglio:
Regia
Roberto
Andò per Viva la libertà
Daniele
Ciprì per E’ stato il figlio
Ivano
De Matteo per Gli equilibristi
Leonardo
Di Costanzo per L’intervallo
Paolo
Sorrentino per La grande bellezza
Sceneggiatura
Roberto
Andò e Angelo Pasquini per Viva la Libertà
Bernardo
Bertolucci, Niccolò Ammaniti, Umberto Contarello e Francesca Marciano per Io e te
Ivano
De Matteo per Gli equilibristi
Giorgia
Farina e Fabio Bonifacci per Amiche da morire
Michele
Placido, Toni Trupia e Leonardo Marini per Itaker
Fotografia
Luca
Bigazzi per La grande bellezza
Daria
D’Antonio per I padroni di casa
Marco
Onorato per Reality
Italo
Petriccione per Educazione siberiana
Fabio
Zamarion per La migliore offerta
Musica
Pivio
e Aldo De Scalzi per RazzaBastarda
Lele
Marchitelli per La grande bellezza
Ennio
Morricone per La migliore offerta
Mauro
Pagani per Educazione siberiana
Franco
Piersanti per Io e te
Attore
Aniello
Arena per Reality
Alessandro
Gassman per RazzaBastarda
Luca
Marinelli per Tutti i santi giorni
Valerio
Mastandrea per Gli equilibristi
Toni
Servillo per La grande bellezza
Attrice
Margherita
Buy per La scoperta dell’alba
Thony
per Tutti i santi giorni
Laura
Chiatti per Il volto di un’altra
Claudia
Gerini per Amiche da morire
Jasmine
Trinca per Miele
Opera
Prima
Leonardo
Di Costanzo per L’intervallo
Alessandro
Gassman per RazzaBastarda
Valeria
Golino per Miele
Documentario
Francesco
Cordio per Lo stato della follia
Filippo
Soldi per Suicidio Italia
Annalisa
Piras per Girlfriend in a coma
Cortometraggio
Gianpiero
Alicchio per L’appuntamento
Flavio
Costa per Pre carità
Enrico
Iannaccone per L’esecuzione
Piero
Messina per La prima legge di Newton
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