Oscar 2013: la votazione elettronica fa cilecca, voto posticipato di 24 ore

Il logo della manifestazione

Tempo addietro avevamo parlato di come l’Academy, smessi i panni della tradizionalista aveva ceduto alle lusinghe della tecnologia, tendendo la mano ad una diversa votazione. Prima le schede cartacee, strumento utilizzato praticamente da sempre per la scelta dei nominati per la notte degli Oscar al Dolby Theatre e poi una scelta epocale, ovvero le votazioni attraverso pc e internet. 

Probabilmente la possibilità della votazione ibrida può avere una doppia valenza: la prima dà modo di vedere se si possa attuare definitivamente e la seconda per semplicemente industriare i votanti al passaggio definitivo, una volta appurata l’efficacia. Però, c’è sempre un però, questo genere di operazioni tecnologiche, crea più problemi che facilitazioni e infatti l’Academy ha dovuto posticipare infine il termine ultimo fissato a domani 3 gennaio.



Il Dolby Theatre a Los Angeles
Normalmente si potrebbe pensare che la tecnologia semplifichi le dinamiche, ma come spesso accade disturba e non poco i movimenti interni ad una qualsivoglia manifestazione. Infatti è capitato, nonostante un call center aperto 24 ore su 24 e stazioni per la votazione a Los Angeles, New York e Londra, che la giuria non sia riuscita a vedere tutti i film preselezionati. Forse sarebbe stato più produttivo aspettare ad anticipare il voto, visto che le nuove soluzioni sono spesso poco digeribili, soprattutto se queste sostituiscono una tradizione lunga decenni. Quindi l’Academy ha giustamente deciso di posticipare di 24 ore la votazione, terminare tutte le scelte e renderle poi note il 10 gennaio, con il percorso successivo rimasto invariato. Ricordiamo che la serata finale si terrà il 24 febbraio e sarà condotta dal creatore de I Griffin Seth MacFarlane.

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