Ischia Global Film & Music Fest 2013: news dalla manifestazione campana

Il logo della manifestazione
L’Ischia Global Film & Musica Fest è divenuto nel corso degli anni uno dei più prestigiosi eventi cinematografici dell’intero Stivale e non solo. Portando ospiti internazionali e un’organizzazione di tutto rispetto, questa manifestazione campana, ha dato modo di espandere la credibilità italiana nel mondo grazie anche a Pascal Vicedomini, produttore televisivo e a Michele Placido. Unica nota dolente per l’orgoglio italico è dovuta al fatto che gli uomini e donne che sostengono questa manifestazione sono sostanzialmente tutti stranieri, da americani ad inglesi, ma dopotutto le compartecipazioni sono all’ordine del giorno. 

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Toni Servillo, reduce dal successo di La grande bellezza e Viva la libertà, sarà l’ospite d’onore principale insieme al statunitense Samuel L. Jackson.

L’evento sarà in cartellone dal 13 al 21 luglio e vedrà come film di presentazione una pellicola che ha
Mathieu Amalric e Emanuelle Seigner in Venere in pelliccia
riscosso un ottimo successo di pubblico a Cannes 2013, vale a dire La Vénus à la fourrure (Venere in pelliccia) di Roman Polanski, grazie anche alle ottime interpretazioni della Seigner e di Amalric. Previsto nella programmazione, come ogni anno, un omaggio ai grandi maestri del cinema che quest’anno portano i nomi di Marco Bellocchio, per il quale verrà proiettato un suo film il 13 luglio e Mike Newell al quale è riservata la giornata del 19. “Siamo onorati di avere con noi un grande regista e un grande italiano come Marco Bellocchio” anticipa il produttore Mark Canton per motivare la scelta del regista nostrano.


Silvya Hoeks in La migliore offerta
Inoltre, per terminare questa presentazione del festival, l’organizzazione ha deciso di rendere noti già tre premi per la XI edizione. Il primo vede Alessandro Siani accaparrarsi il premio Italian King of Comedy Award, che verrà premiato il 16 luglio dal regista inglese Michael Redford, poi un riconoscimento alla Miglior opera prima, a Valeria Golino per Miele e infine, il più ambito premio al film dell’anno al pluripremiato La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, già vincitore del David di Donatello in una delle edizioni meno consone al prestigio nazionale. Proprio questo premio di “vuole essere il miglior viatico verso la designazione dell'opera quale candidata italiana agli Oscar 2014”. E noi ovviamente ci auguriamo che il produttore americano abbia ragione.

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